Mercoledì 12 giugno 1929 - Corriere Emiliano (Gazzetta di Parma) – Quotidiano della Federazione Provinciale Fascista - Anno VII - La inaugurazione del “Poggio Diana„ Mercoledì 12 giugno 1929 - Corriere Emiliano (Gazzetta di Parma) – Quotidiano della Federazione Provinciale Fascista - Anno VII - La inaugurazione del “Poggio Diana„ - Salsomaggiore, 11 giugno - Con puntualità veramente nuovo regime, per quanto chi aveva seguito in questi giorni il ritmo vertiginoso e febbrile dei lavori, portati innanzi da squadre di operai che lavoravano a turni anche la notte, potesse dubitare che la data fissata per l’inaugurazione di questo magnifico ritrovo, avrebbe dovuta essere spostata, il miracolo si è compiuto. Domenica alle 21,30, le autorità, gli artefici, la stampa e molte signore e signorine hanno preso parte al banchetto inaugurale del «Poggio Diana» e hanno potuto ammirare, coi propri occhi, uno dei luoghi più incantevoli che la volontà umana ha creato, si può dire, dal nulla.

Nel fascino, delle mille lampade che attorno alla rustica casa del Poggio, e per i viali diffondevano la luce, è apparsa come rivelata d’incanto, la bellezza e il fascino misterioso che si aduna in questo luogo di delizie terrene. Basterà dire che poche ore prima che intervenissero gli invitati molte cose indispensabili mancavano, per farsi un’idea della potenza organizzativa di chi ha voluto costruire questa incantevole ritrovo che sarà certo il punto delle maggiori attrattive della nostra stazione balneare. Alle 21,30 le autorità e gli invitati cominciarono a giungere, ricevuti con cordiale cortesia dal comm. Della Lucia, consigliere delegato della Società delle Terme, e centro alimentatore di ogni attività creatrice, cav. Emilio Della Lucia, fedele e sicuro interprete e collaboratore del fratello suo. Alle 22 intorno alle tavole imbandite presero posto gli intervenuti. Alla tavola d'onore sedevano, accanto al comm. Olinto Della Lucia il Podestà di Salsomaggiore avv. Luigi Mantovani e il Podestà di Fidenza cav. Censi. Alla stessa tavola avevano preso posto i maggiori artefici di questo gioiello edilizio; il comm. Fonio, l'arch. Beretta, l’arch. Baciocchi, il pittore Galileo Chini, Cesare Belloni, direttore dei lavori, ai quali tutti si deve il compimento in cosi breve tempo di questo miracolo costruttivo. Alla stessa tavola sedevano gentili signore tra cui la signora Della Lucia con la signorina, le signore Fonio, Beretta, Giulietta Corazza con la signorina Isabella Corazza le signore Ferrario, Morini, Sassoli, dottoressa Carcupino, Marcheselli, Dorici e alcune altre. Sedevano pure alla stessa tavola il comm. Riccardo Ferrario, il cav. S…. segretario capo, il cav. Giberti, il dott. Impellizieri, il cav. Trombara e via via in quelle adiacenti erano raccolti i sigg. comm. Costa, intendente di finanza, il tenente Gambardelli dei RR. CC., il comm. Podestà, che dirigerà la stagione d'opera con l’Aida, il 27 corrente mese, il cav. Ferrario Mango, l’ing. Elmi, il cav. Galassi, il maestro gr. uff. Gaindolfi, Meroni, Peretti e Ragni di Fidenza, il cav. Ferrari, il rag. Neri, il rag. Lucchesi delle Terme. La stampa era largamente rappresentata dai sigg. Botti e Dovarra del Corriere Emiliano, da Brunazzi, al cav. Mattioli, dott. Capra Carpi, prof. Alfieri per la Stampa locale. Erano inoltre presenti l’ing. Torelli, il cav. Corazza, il sig. Marcheselli del Popolo d'Italia, il rag. Fonio, e molti altri ai quali chiediamo venia se ci sfugge il loro nome. Il banchetto fu servito con quella signorilità che distingue gli ambienti di gran stile. La lista delle vivande era la seguente: consumato freddo in tazze; tortelli alla parmigiana, storione reale in bianco con salsa tartara, gallina di faraone allo spiedo, cassata alla siciliana, torta millefoglie, torta macedonia di frutta alla Kirsch, caffè, liquori; vini di Grottafferrata, Frascati cesanese 1926, aleatico di Terracina, spumante Duca d'Alba, vernaccia di Solarussa. Il pranzo fu servito sotto la direzione del cav. Mergoni direttore degli Alberghi Termali e del sig. Ferri Luigi direttore del Diana. Allo spumante cominciarono i discorsi. Parlò prima il Podestà avv. Mantovani, rivolgendo al comm. Olinto Della Lucia il suo saluto e la testimonianza della riconoscenza salsese per l'alto spirito che lo distingue in ogni opera e che ne fa un meraviglioso animatore di energie feconde e propulsive. A lui e a tutti gli ammirevoli suoi collaboratori, il Podestà rivolse il plaluso di tutti coloro che amano Salsomaggiore e ne seguono con fede lo sviluppo e il meraviglioso avvenire. Il comm. Della Lucia ringraziò il Podestà delle gentili parole e tutti gli intervenuti, dichiarandosi pago dell'opera compiuta per il bene di Salsomaggiore. Seguirono Brunazzi, il comm. Ferrario, Galileo Chini, e tutti quanti espressero loro viva ammirazione per l’attività che svolge il comm. Olinto Della Lucia e i suoi collaboratori, e per la fede che egli sente per l'avvenire di Salso. La costruzione del «Poggio Diana», non è infatti soltanto la creazione audace di un industriale che ha l'occhio lungimirante e la febbre di creare cose nobili e utili e belle, ma è anche un grande atto di fede nell'avvenire di Salsomaggiore, il più eloquente, il più generoso e propiziatore. La fine dei discorsi, furono tutti assai applauditi, provocò una imponente e vibrante dimostrazione all’indirizzo del comm. Olinto Della Lucia; fra vivissime acclamazioni, che si rinnovarono più vive e commosse quando il comm. Olinto Della Lucia abbracciava i suoi genitori, ancora vegeti e robusti, che si erano ritirati in disparte, con grande modestia, all’ombra, perché tutta la luce illuminasse il loro amato figliolo. Durante la serata un'orchestrina deliziò gli intervenuti con ottima musica e contribuì a chiudere la serata con allegre danze. Tutti coloro che ebbero campo di ammirare il «Poggio Diana» ne sono rimasti ammirati e hanno rinnovato all’ideatore comm. Della Lucia e a tutta i suoi geniali collaboratori le più vive congratulazioni.

 "Fonte archiviogazzettadiparma.medialibrary.it / Biblioteca Civica di Parma con Editrice Gazzetta di Parma"

Comments powered by CComment

pie di pagina

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.