Riccardo Ferrario (... - ...) - Riccardo è figlio dell’industriale Giacomo Ferrario di Luino. Il padre, giunto a Salsomaggiore nel 1880, da una piccola casa, dopo una serie di ampliamenti, ricava l'albergo Romagnosi, in seguito Grand Hotel de Milan, che viene inaugurato nel 1882. La direzione passa quindi a Riccardo che ne continua l'opera di modernizzazione.
L'albergo si trova nei pressi dello Stabilimento Magnaghi, al quale si può accedere attraversando il torrente Ghiara tramite un piccolo ponticello. Nel 1899 Ferrario rinnova tutto l'impianto di illuminazione, e fa installare l’ascensùr, il primo funzionante a Salsomaggiore. Nelle vicinanze dell'albergo ha costruito il Teatro Ferrario, progettato da Luigi Predaval, che costituisce come una magnifica dèpandance del Grand Hotel de Milan: con il salone caffè restaurant, e le sale da bigliardo, che hanno nei dettagli della decorazione la eleganza propria del grande ambiente. Il teatro, che può contenere fino a duemila persone, ospita negli anni spettacoli d'ogni genere, tra i quali l'opera lirica (Rigoletto, 1902; Il barbiere di Siviglia, Fra Diavolo, Papà Martin, 1904, ecc.), concerti (Caruso, Titta Ruffo, Tamagno , Galeffi ), operette, prosa (Salvini, Ruggeri, Zacconi, la Melato ), arte varia. Il 27 maggio del 1900 l'inaugurazione del caffè birreria Ferrario e nel 1907, in una sala del teatro, del primo cinematografo a Salsomaggiore. Tra il 1924 e il 1927 il Comm. Riccardo Ferrario, chiamato a rilanciare il Grand Hotel des Thermes, incarica l’Architetto Ugo Giusti, il pittore Galileo Chini e il Comm. Ing. Arturo Fonio, autori della costruzione del Berzieri, di abbellire e migliorare i servizi dell’albergo.
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