30 maggio 1903  - Gazzetta di Parma - Corriere Salsese - Uno sciopero di nuovo genere... contro una tassa — Iniziativa abbandonata — Spettacolo d'opera al teatro Ferrario30 maggio 1903  - Gazzetta di Parma - Corriere Salsese - Uno sciopero di nuovo genere... contro una tassa — Iniziativa abbandonata — Spettacolo d'opera al teatro Ferrario. Salsomaggiore 29 - 5 - 1903. E' doloroso dover fare atto di ribellione, ma questa volta, e non è la prima, la ribellione per la legge, non già contro la legge. Per cui i veri ribelli sono... dall'altra parte! Il fare questa constatazione è ben più doloroso. Ma dove va a finire la serietà, l'autorità, il prestigio di chi governa? Dove ci condurranno questi metodi di alleanza fra la dignità del governo, e indegnità di un partito politico, che continua a spadroneggiare nelle amministrazioni comunali, tenendo prigioniero un R. Commissario, obbediente ai loro voleri, ai loro capricci, perfino alla loro mania di tassare per dritto e per traverso, pur di trovare in qualunque modo i denari che ci vogliono?... e che si spendono male! Gli ex-amministratori di Salsomaggiore hanno trovato una specie di gerente responsabile, nel Regio Commissario, e possono con minor ritegno senza riguardi, dare più larga esecuzione ai loro specialissimi metodi amministrativi. Ma i contribuenti hanno imparato dai loro avversari il sistema degli scioperi, e pare che se ne vogliano giovare. Violenza contro violenza!

Ecco pertanto l'invito allo sciopero contro la tassa per la verifica sanitaria obbligatoria:
Salsomaggiore 29 maggio '093.  -  Non intendiamo ribellarci contro il principio della tasse, che ciascun cittadino deve pagare volonteroso, quando sono applicate in conformità alla legge ed alla giustizia. Vogliamo soltanto protestare contro la illegalità di una nuova imposta, che offende e disturba gli interessi del commercio locale, colla parvenza di tutelare la pubblica igiene, la quale invece non ne risente alcun vantaggio.. Noi insorgiamo contro il sistema di tassare senza un giusto criterio distributivo, aggravando alcuni ed altri risparmiando; sacrificando a pochi interessi, l’interesse dei più.
Ed invitiamo i commercianti e consumatori di carne, di pollame, di selvaggina, di pesce e latte (pure approvando il concetto di una razionale tutela della pubblica igiene) a rifiutare con atto di fraterna solidarietà il pagamento della tassa di verifica dal primo giugno prossimo in avanti.

Firmati: Ing. Alessandro Ferretti — Luigi Laviosa (Direttore Tram Borgo-Salso) — Riccardo Ferrario (proprietario Grand Hotel Milano) — Vittorio Corradi (proprietario Albergo Roma) — G. Milani per la Ditta G. Tenca — Duilio Nobile (Direttore Gran Hotel Thermes) — Re Francesco (Hotel Central Bagni) — Clotilde Caneva (pel dott. Caneva, Hotel Bellevue) — Zecchio e Orsi (Hotel Cavour) — Fratelli Gambarini (Albergo Brescia) — Devodier Ferruccio, Gambarini Catullo e Gambarini Pietro macellai — Giorgi Enrico e Augusto Borlenghi (pollivendoli) — Gambarini Pietro (pesce sott'olio) - Bacchini Quirino, Barbieri Luigi e Ronconi Adamo (negozianti in latte).
Tutti questi rispettabili negozianti ed industriali sono perfino disposti a tassarsi volontariamente, per mantenere un vero Ufficio di igiene; essi desiderano e non ostacoleranno qualunque verifica, e controllo, nei loro negozi, nei loro magazzini, perfino nelle dispense, per mostrare che essi non mettono in commercio generi guasti ed adulterati; ma non possono subire, senza grave danno, la verifica immaginata a solo scopo fiscale, impossibile ad essere praticata, ed assolutamente inefficace per garantire la salute pubblica. La dimostrazione non poteva riuscire più significativa e concorde fra i principali interessati.
Che farà il R. Commissario? o meglio, che cosa gli consiglieranno di fare? Vi terrò informati.

Si è molto parlato in questi scorsi giorni della possibile applicazione degli automobili ad accumulatori elettrici per un servizio pubblico Salso-Tabiano. Essendo finanziariamente impossibile impianto di una tramvia, anche economica, fra questi due centri balneari, l'idea di un trasporto mediante automobili elettrici sorrideva a molti. Ma lo studio pratico ha dimostrato impossibilità della loro attuazione per la grande spesa degli accumulatori, e per il loro non sicuro funzionamento. Era una bella iniziativa, ma si è dovuta abbandonare.

Per i primi di giugno si annunzia un grande spettacolo d'opera al Teatro Ferrario. Questo avvenimento costituirà la vera inaugurazione della stagione balnearia, che è ancora in ritardo.

Ruy Blas. 

 "Fonte archiviogazzettadiparma.medialibrary.it / Biblioteca Civica di Parma con Editrice Gazzetta di Parma"

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